Franco Ariaudo (Cuneo, 1979) vive e lavora a Torino. Conduce una ricerca transdisciplinare accostando ritualità, sport e tempo libero, con l’idea di indagare, e a tratti destabilizzare, quei corto-circuiti antropologici e sociali che vedono la formazione di una precisa corrente di pensiero, il radicamento di una tradizione o semplicemente la locuzione di un luogo comune. La sua osservazione dell’ordinario si traduce con la messa in discussione di quei paradossi e controsensi dei quali tutte le culture sono portatrici. A livello formale, Ariaudo ricorre all’utilizzo di diversi media che, grazie a piccoli scarti percettivi, tendono a ribaltare il comune sguardo dello spettatore. Collabora dal 2015 con COLLI Independent Art Gallery di Roma. Tra le mostre: Ecophilia (Museo nazionale della montagna, Torino); Faster than christ (COLLI Gallery, Roma); Convulsion Ltd.: further thoughts from new associates (Easward Prospectus Gallery, Bucarest); The Pitcher (COLLI Gallery, Roma); Cubo Race (CCA Ujazdowski Castle, Varsavia); The Big Piano Smash (GAM, Torino), Mirror Project #5 (Barriera, Torino); Derby (Kulturhauz’s New Urban Archeology, Torùn); The Arena, The Imagination & The Body (Khoj International Artist Association, Nuova Delhi).

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Collabora dal 2015 con COLLI, Roma.


Tra le mostre:
Ecophilia (Museo nazionale della montagna, Torino); Faster than christ (COLLI Gallery, Roma); Convulsion Ltd.: further thoughts from new associates (Easward Prospectus Gallery, Bucarest); The Pitcher (COLLI Gallery, Roma); Cubo Race (CCA Ujazdowski Castle, Varsavia); The Big Piano Smash (GAM, Torino), Mirror Project #5 (Barriera, Torino); Derby (Kulturhauz’s New Urban Archeology, Torùn); The Arena, The Imagination & The Body (Khoj International Artist Association, Nuova Delhi).

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